sabato 19 maggio 2018

Pizzo Marona






 A distanza di un mese dall'ultima salita in quota, torno in montagna con Max. Questa volta niente 4000 ma monti vicini eppure selvaggi. Val Grande, Pizzo Marona e altre minori cime raggruppate su un bel sentiero, quasi ad anello e con molta cresta da percorrere.
La passione della cresta me l'ha appiccicata Max, facendomi apprezzare quella che l'orogenesi crea in milioni di anni e che noi riusciamo a comprendere solo da lontano o standoci sopra.... la cresta, un filo sottile che separa due realtà, due lati della stessa montagna, due facce della stessa cima, eppure, spesso, così diverse... tali, da presentare due diverse montagne, due diversi paesaggi all'escursionista che voglia goderne....
Come al solito lascio alle immagini ogni ulteriore commento. Mi limito a concludere, descrivendo una giornata in cui le nubi l'hanno fatta da padrone, ove la pioggia ha fatto capolino, ove c'é stato il tempo per leggere e chiacchierare, ove le temperature ci hanno schiaffeggiato, concedendo caldo afoso in basso e freddo ventoso in quota... Ma questa è la montagna, questo è stare ed accettare di essere in balia degli agenti atmosferici... Questo è godere della natura.
 
 





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