sabato 14 aprile 2018

Morto Stalin se ne fa un altro

Il tempo è certamente la miglior medicina. E questo film non fa eccezione... anzi! ne dimostra, ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno... che si può mettere in burla qualsiasi cosa (vedi i recenti film, Lui è tornato che richiamano alla mente gli altri due dittatori del XX Secolo, Hitler e Mussolini)... a condizione che la gente sia disposta a dimenticare, vuoi per ignoranza, vuoi per gioventù, o meramente per menefreghismo, dei fatti della Storia...
E così vede la luce anche questo film... divertente beninteso, ma che vuole far ridere anche sulle liste nere di Beria, sulle carceri sovietiche, sul dispotismo, sul puro Terrore che attanagliava quegli anni.
Ma forse, un pregio ce l'ha... quello di farci capire come, la Storia la scrivano i vincitori... ma guardandolo bene, si coglie la ferocia di un Politburo formato da feroci ed al tempo stesso terrorizzati personaggi, capaci di ogni genere di nefandezze... stretti tra la paura di essere uccisi dal padre della patria (Stalin) e la speranza di succedergli... incapaci però di prendere alcuna decisione logica, come i cani di Pavlov (quello si un grande uomo) sbavano al pensiero del potere, sentendone solo il rumore da lontano... ma scappano appena lo riconoscono... grandi nell'ordine Steve Buscemi, Jason Isaacs, Jeffrey Tambor, Michael Palin, ma più bravo di tutti Simon Russel Beale nel ruolo di Lavrentiy Beria... leggetevi prima la Storia... e poi godetevi il film...

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Professione Volontario