giovedì 1 febbraio 2018

Bright

Ambientato cinquant'anni addietro, al posto degli orchi avremmo visto i neri.
Questa è l'idea che mi frulla in mente, mentre guardo "Bright" storia di due poliziotti, messi insieme, per poter dimostrare che "gli Orchi" forse possono convivere con gli umani... i quali non sono nemmeno i migliori, perché sopra loro ci stanno gli Elfi... insomma, da qualsiasi parte la si volti e la si giri, il risultato non cambia... qualcuno dovrà pigliarsi il posto da "sfigato".
In una società futura, i poveracci e messi nel ghetto sono gli Orchi.. sopra di loro, umani ed Elfi... ed oltre a questa confusione, si aggiungono forze oscure e bacchette magiche... manca Harry Potter, ma forse in una nuova puntata lo vedremo spuntare. Nel frattempo, Nick Jakoby, l'orco, e Scott Ward, l'umano, devono lavorare di pattuglia insieme, come poliziotti, per sventare crimini di ogni tipo... Scott si vergogna del suo nuovo collega, che ce la mette tutta per essergli simpatico ma al tempo stesso capisce che non è benvoluto... E anche per Scott non è facile, con i colleghi umani che gli intimano di liberarsi di quello sgorbio...
Ma superata l'iniziale diffidenza, diventeranno amici e colleghi veri... dopo una notte terribile, fatta di magie, scontri a fuoco, inseguimenti, tradimenti e morte.... Divertente e costruito sulla rodata traccia dei due nemici, diffidenti, amici... sempre buona per tutte le razze!

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