mercoledì 1 novembre 2017

American Assassin

Appare doveroso iniziare la recensione di questo film, con uno speciale ringraziamento a tutti i "Jason Bourne", questo vulcanico agente segreto, che ha dato il via (non si sa, se per partenogenesi o per metamorfismo di contatto) ad una lunga fila di fallimentari imitazioni... e tra queste la qui presente che andiamo ora a narrare...
Lui (Mitch), bamboccione innamorato, in vacanza esotica, al mare con la morosa, ci promette amore eterno... ci regala l'anello della mamma (tirchio, comprarne uno nuovo, costava troppo?) lei abbozza, accetta, ci casca insomma (tanto dice, poi l'anello bello me lo faccio comprare a cose fatte...), lui va a prenderle da bere, ed ecco che dal mare arrivano i terroristi che iniziano a sparare a tutti i bagnanti... (titolo della scena "spari nel resort" o giù di li) ce la ammazzano di fronte a lui (nemmeno dietro, che uno non se ne accorge subito e magari non si spaventa, no, proprio davanti) e pure a lui ci sparano e mica una sola volta, no! due, tre volte... alla gamba, alla spalla, al fianco... mancava solo un colpo al bucuduculu e poi veramente era la sfiga in persona. Ma avendoci risparmiato il bucuduculu, lui può sedersi sul bordo del fiume ed attendere che passino i cadaveri dei suoi nemici... che aspettarli in piedi è faticoso... ma dopo un poco che aspetta, si rende conto che questi non passano e che, se Maometto non va alla montagna, allora è andato al resort e quindi è meglio fare lui il primo passo e andare a cercarlo... così metti che arriva al resort un'altra volta e non sa che fare...
Decide così di vendicarsi sul serio, non per finta seduto sulla riva del fiume (o del mare, che la prima volta gli ha portato male) ed allora comincia a farsi crescere la barba, a picchiare la gente in palestra, a tirare i coltelli contro l'anta dell'armadio (su cui c'é la foto della Fornero) a prendere a pugni un sacco e poi... a scrivere agli arabi con una tastiera speciale... del tipo ciao fratello, ciao fratello, sei arabo? no, allora che minchia vuoi? voglio fare il foregno fighter, anzi no il forest fighter, anzi no... cazzo come si scrive in arabo? ah eccolo si insomma voglio venire a combattere con voi. Quelli allora ci dicono, ma si dai vieni, che a noi ci piacciono quelli con la barba che tirano i pugni in palestra e i coltelli contro la Fornero e hanno il sacco da boxe in casa e ci scrivono per venire da noi... insomma! questo ragazzo ha tutti i requisiti per diventare forest fighter, forte fighter, forse fighter... dai vieni pirla, che così smettiamo di scriverci.
Lui (sempre Mitch) parte convintissimo... andrà con gli arabi che ci hanno ucciso la tipa e gli farà un culo così! Non importa se lui muore... lui avrà la sua vendetta, che ha faticato tanto per averla: ha tirato i pugni a dei tizi in palestra, ha tirato i coltelli alla foto della Fornero, ha dato i pugni persino al sacco che ha in casa (a volte anche al sacco della spazzatura, ed ha pure rotto il chip della Econord) e poi ha imparato a scrivere in arabo sulla tastiera, tutto per essere lì in quel momento. Ed eccolo, incontra gli arabi, che subito lo salutano in arabo (insomma ci fanno tante feste, ci fanno capire che è capitato nel posto giusto, che loro sono gli arabi giusti, mica quegli altri che sono sfigati, che poi te li ritrovi fuori dal supermercato a chiederti il carrello per piluccarti la moneta...) e poi ci mettono il cappuccio in testa e ci fanno tutte le domande arabe di religione (lui si era preparato in serie TV, in scienza poco, qualcosa sulla musica anni '70) tipo: come si chiamava la sorella racchia di Maometto? Perché beveva il latte dalla stessa madre? Cosa vuol dire andare alla Mecca? E lui, cazzo, nonostante non abbia studiato tantissimo, le risposte le da... alla fine ci tolgono il cappuccio. Lui ha di fronte quello che ha ordinato l'attentato sulla spiaggia... ah che bello, ora mi libero e ci faccio un culo tanto... e invece no! Un'incursione di americani ci uccidono il nemico e lo portano via... eccheccavolo! non si fa così però! tutta la sua fatica, i pugni, il sacco, la Fornero... nulla... Gli americani, che non buttano mai via niente, ci propongono un accordo: "lavora per noi. diventa agente segreto o secreto, vedi tu"...
Lui non vuole, poi vuole, che ci appare una negra con i controcoglioni che è la sua capa dell'intelligence... lei capisce che lui ha un potenziale, che è tosto... e così lo convince e lo manda nei boschi da uno ex marine che lo deve preparare... (Michael Keaton... quello di Birdman, quello di The Founder, mica un picio qualsiasi).. che non l'ha ancora visto ma già pensa che sarà una potente rotura di maroni... Vabbè, questo Mitch arriva comunque e comincia l'allenamento (che è lo stesso di Hunger Games, pure quello della Strega e il Cacciatore, pure quello del Signore degli Anelli, peraltro molto simile al Lupo e i tre porcellini ed ogni altra puttanata che Hollywood ci ha rifilato negli ultimi 100 anni) e diventa "agente segreto"... nel frattempo cominciano i casini ingarbugliati... un furto di plutonio, qualcuno che vuol fare un'atomica - caspita che storia nuova, che geniale trovata! sono basito, sono senza parole, sono ammutolito da tanta genialità... è dai tempi del primo James Bond che i cattivi fanno le bombe! - si scende in campo (come diceva Silvio ai bei tempi) si va ad Istambul (rapida vista su Santa Sofia ed il ponte sui Dardanelli giusto per non confondersi con quello di N.Y.) e si segue il solito riccone che deve incontrare una spia nemica che ha il puttonio (un nuovo plutonio molto equivoco) ma le cose non vanno bene ed un collega di Mitch ci lascia le corna... Lui no, lui è figo, lui riesce a fare un sacco di cose... e gli affiancano una bella topona, che però è anche una spia di Israele... ora ci si sposta a Roma dove la bomba verrà assemblata... i mafiosi locali sembrano dei tamarri incredibili (e qui la mitologia hollywoodiana si spreca nel rappresentare gli italiani come dei messicani solo più alti) e dove sta il nascondiglio? Al Corviale, il quartiere più merdoso (dal punto di vista urbanistico, architettonico e ambientale) del pianeta... ma cazzarola! Ancora che non facevano un bell'inseguimento sul GRA...
Come si conclude questa boiata? solito finale all'ultimo secondo utile... una bomba atomica che viene fatta esplodere al largo di Roma contro la flotta statunitense... gran boato, grandi onde... poche radiazioni... i mafiosi, drogati e zingari di Ostia lido possono dormire sonni tranquilli... e la vendetta? Vabbè dai... non esageriamo... alla prossima puntata! Ovvio!
 

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