martedì 3 ottobre 2017

Una storia commestibile dell'umanità

Un originale punto di vista per descrivere la storia dell'umanità... neanche poi tanto lontano da "La breve storia del progresso" di Ronald Wright... il cibo come benzina che muove il Mondo... ed in particolare come spiegazione alla nascita, prosperità e morte di civiltà del passato... ma anche come motivazione per la fine prossima ventura... ipotesi non più tanto incredibile, viste le veloci trasformazioni del nostro pianeta, causati dai cambiamenti climatici...
 
"Ci sono molti modi di considerare il passato: come un elenco di date importanti, una sfilata di re e regine, un susseguirsi di imperi che sorgono e tramontano, un resoconto del progresso politico, filosofico e tecnologico. Questo libro guarda alla storia in un modo ancora diverso: come a una serie di trasformazioni causate, permesse o influenzate dal cibo.  Lungo i secoli il cibo ha fatto ben di più che nutrire: è stato un catalizzatore della trasformazione sociale, dell'organizzazione della società, della competizione geopolitica, dello sviluppo industriale, del conflitto militare e dell'espansione economica. Dalla preistoria ai giorni nostri, le storie di queste trasformazioni formano un affresco che racchiude tutta la storia umana.  
Prima di tutto il cibo determinò la nascita di intere civiltà.  Dopo aver fornito le fondamenta alle civiltà, il cibo diventò uno strumento di organizzazione sociale, che contribuì a dar forma e struttura a nuove e complesse società.
Quando in varie parti del mondo, sorsero le civiltà, il cibo contribuì a collegarle tra loro. E mentre gli Stati Europei lottavano per costruire imperi globali, il cibo contribuì ad accelerare lo sviluppo con l'industrializzazione. Così come l'uso del cibo come arma bellica ed elemento determinante per vincere le guerre. Ed infine grazie alla Rivoluzione Verde ha permesso all'umanità di progredire (con grave danno ambientale) allo stato attuale".

"Lo Svalbard Global Seed Vault è la più grande banca dei semi al mondo, e a regime conterrà 2 miliardi di semi provenienti da tutte le banche nazionali, molte delle quali a rischio di distruzione a causa di guerre o catastrofi naturali.
Lo scopo del caveau è di fornire una polizza d'assicurazione contro minacce di ogni tipo. Si stima che, a causa dei cambiamenti climatici, la produzione agricola nei PVS possa crollare dal 10 al 40% con guerre per il cibo.
Quando la Terra, a causa dei cambiamenti climatici avrà terreni aridi e necessità di nuove semenze, entrerà in gioco lo SGSV.  La Food and Agricolture Organization degli Stati Uniti stima che nel XX secolo sia andato perduto il 75% delle varietà agricole e che altre varietà stiano scomparendo al ritmo di 1 al giorno.   Alcuni dei semi conservati possono durare sino a 20.000 anni una garanzia di sopravvivenza per il genere umano   Che lo si voglia o no il cibo continuerà a costituire un ingrediente vitale nel futuro dell'uomo".

NON C'E' FESTA CHE NON GIUNGA ALLA FINE... Proverbio Cinese.

Tra il gennaio 2007 e l'aprile 2008, dopo anni di stabilità i prezzi del grano raddoppiarono e quelli del riso triplicarono, quelli del mais aumentarono del 50% anche se non molti vogliono ammetterlo, queste oscillazioni sono alla base delle rivolte nei paesi nord-africani, crisi che ha portato l'agricoltura ad una nuova attenzione... un anticipazione del disastro futuro?
 

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