sabato 7 ottobre 2017

Non è terrestre

 
 
Peter Kolosimo è certamente riuscito nel suo intento. Attirare l'attenzione sui tanti episodi misteriosi che hanno attraversato la vita del Pianeta Terra e dei suoi abitanti pensanti: gli uomini.Tra miti, leggende, dicerie, statue, pietre scolpite, ..." pite, e ogni genere di congetture, ecco un idea del nostro passato che farà sussultare. Poche le certezze, ancora meno le prove. Ma che importa? L'importante è non perdere di vista l'obiettivo: stupire! A chi lo ha accusato e ancora lo accusa di aver sparigliato le carte, usando fatti inventati o fonti parziali e non dimostrabili, per sostenere i suoi racconti, dimentica che la scienza, ha dalla sua questo punto debole: ogni tesi è valida sino a che non viene dimostrato il contrario... e così forte di questo tarlo, sono nati libri che parlano di viaggi spaziali, di contatti tra civiltà aliene e terrestri nel nostro lontano passato, di cacciatori di animali armati di fucili in un passato lontanissimo... e così via... un Piero Angela d'antan, che ha saputo stupire con una nuova materia: l'archeologia misteriosa o fanta archeologia.
Scrittore e giornalista italiano, Peter Kolosimo (pseudonimo di Pier Domenico Colosimo; Modena, 15 dicembre 1922 – Milano, 23 marzo 1984) nel 1969 vinse il Premio Bancarella con "Non è terrestre", ove troviamo: Chi sparava ai dinosauri?, i demoni dello spazio, i figli delle Pleiadi, Porti per l'infinito, Fuco Magico, i ciclopi e i cosmonauti, monumenti sulla Luna, Atlantide, Ospiti dal futuro, Templi extraterrestri, plasmato da una stella, le scogliere di Sirio, Arche per l'eternità... e così via... insomma tanti interrogativi per tanti episodi che raccontano una Terra a noi sconosciuta, attraversata e visitata da ospiti da altri pianeti....
 "Molti sono gli enigmi legati al lontano passato della Terra: tra i più famosi il bisonte esposto al Museo di Paleontologia di Mosca il cui cranio rivela le tracce inequivocabili di un colpo di carabina e l'Astronave di Palenque, l'incisione raffigurante un uomo con una sorta di casco simile a quello di un'astronauta. Di fronte a questi ed ad altri fenomeni negli ultimi decenni é stata avanzata un ipotesi - di cui Peter Kolosimo si è fatto il più strenuo sostenitore - ai confini con la fantascienza ma ancorata a solide basi di ricerca: sin da i tempi più remoti, esseri di altri pianeti avrebbero fatto scalo sul nostro , una trama fitta di incontri ravvicinati di ogni tipo, avrebbero accompagnato la storia dell'umanità. Contestata, discussa, profondamente amata, questa intuizione avventurosa, che sta alla base di NON E' TERRESTRE, ha comunque rivoluzionato un certo modo di pensare chiuso e schematico dando alla dimensione umana una valenza più cosmica".
  
 


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