giovedì 17 agosto 2017

Monolith

Duel ci aveva già dato un assaggio, di cosa significhi avere a che fare con una mezzo meccanico  assassino... e che dire di Cristine, piuttosto che del più recente Fast & Furious 8 ove centinaia di macchine si muovono all'unisono distruggendo il centro di Manhattan?
Figuratevi quindi, se non eravamo già pronti ad assaporare "Monolith", il nome di una macchina blindatissima e anti tutto e tutti, che usata male, risponde peggio...
Perché nella realtà, la macchina il suo lavoro lo fa egregiamente... è la proprietaria che non ne combina una giusta... con il risultato che, ad un certo punto si ritrova chiusa fuori in mezzo al nulla...
Ma non voglio rovinarvi trama e finale... e quindi vi racconterò quasi tutto senza dirvi quasi nulla. Oppure no?
Sandra, famosa musicista che ha troncato la carriera, è a bordo di una super car Monolith, un mezzo incredibile... con lei il piccolo figlio di due anni... per una serie di errori commessi dalla poveretta, ad un certo punto eccola in mezzo ad un bellissimo deserto (onore al merito per fotografia e droni) chiusa fuori dall'auto, ma con dentro il figlio senza poter comunicare con nessuno e con un gran senso di corna che le girano per la testa.. perché tutto potete fare ad una madre, meno che toglierle figli e marito... Per il primo deve riuscire ad entrare in auto... e qui la storia si dipana con ottimi colpi di scena e una donna indomabile... per il secondo il film non dice nulla, ma si sa, tra moglie e marito non mettere ...
Anche se sin dall'inizio sappiamo cosa ci aspetta, alcune delle trovate: l'investimento del cervo, il coyote che la insegue, il lancio dell'auto nella scarpata, l'aeroporto abbandonato.. sono davvero interessanti e ci incollano alla poltrona... quindi non facciamoci prendere dallo scoramento... andiamo a vedere questo gioiello della tecnologia... cercando di non commettere gli stessi errori della brava Katrina Bodwen, nei panni della bella mamma che prima fa casini e poi deve con grande forza porre rimedio... Ottima la regia italiana di Silvestrini...

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