lunedì 10 luglio 2017

La costituzione degli Ateniesi

Aristotele, meteco (straniero) ad Atene, fonda il Liceo, scuola di filosofia, occupandosi, tra l'altro, di raccogliere le costituzioni di oltre 154 città.
Solo quella di Atene ci è pervenuta intatta, su un papiro egiziano... così da conoscerne a fondo oltre alla storia, il susseguirsi di governi ed i principali eventi, ed infine la modalità di gestione del potere in questa città - Stato.
Aristotele, anche a causa del difficile periodo storico in cui visse, si trovò sballottato tra i vari regni e popoli di quel periodo: fu precettore di Alessandro Magno, non ricavandone alcun vantaggio... anzi.
Nel testo troviamo raccontati i vari governi di Atene: Solone, Pisistrato, Clistene, Santippo, Temistocle, Aristide, Efialte, Cimone, Pericle, Nicia, Cleone, Celofonte, Senofonte... la guerra in Sicilia e la sconfitta di Atene...
Ogni tanto si sofferma nella descrizione dei vari governanti... come di Cleone "figlio di Cleeneto, che sembra aver corrotto al massimo il popolo con il suo comportamento, egli per primo si mise a urlare e ingiuriare dalla tribuna e arringò il popolo indossando un grembiule, mentre tutti gli oratori parlavano in modo adeguato".... salvo poi dire "di solto infatti anche se la folla si lascia ingannare, odia in seguito coloro che l'avevano spinta a fare qualcosa di non corretto".
Conosciamo così il termine di "Sicofanti" spie prezzolate che sorvegliavano il traffico di fichi, di "Coturno" scarpa adatta ad entrambi i piedi (per indicare personaggi politici pronti a tutte le occasioni) la complicata modalità di gestione del potere e la turnazione continua per evitare che le persone si abituassero ai vantaggi derivanti dallo stesso... "infatti la sazietà genera tracotanza, quando una grande fortuna capita a quegli uomini che non hanno sufficiente saggezza"...
Sino a descrivere (e questo punto mi ha particolarmente colpito) la gestione dell'edilizia: "vi sono anche dieci sorveglianti della città... inoltre vigilano perché nessuno tra gli spazzini scarichi la spazzatura entro dieci stadi dalle mura della città, impediscono quindi che si costruiscano case sulle strade pubbliche, che siano eretti balconi sulla via, che siano fatti canali sopraelevati con sbocco sulla strada....".
 

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