sabato 25 febbraio 2017

Tex - Gli ultimi guerrieri

Un Tex particolare, in quanto diviso in due storie. Quindi due voti: ottima la storia della prima parte, una trama alla vecchia maniera. Penosa la seconda storia, con la favoletta della carovana inseguita dall'indiano vendicativo… ricorda film già visti (vedi Lungo Fucile) e storie già raccontate… poca fantasia. Più impegno signori della Bonelli.
 


Si compone di due episodi, questo Maxi Tex.
- Polizia Apache: Ove Tex è alle prese con un gruppo di ribelli Apache, stanchi della vita in riserva ed al tempo stesso, vittime di una congiura, ordita dall'agente indiano per coprire un traffico losco sulle loro riserve di cibo. Il nostro dovrà faticare non poco per tenere freno alle intemperanze delle tre parti: indiani ribelli, polizia Apache, Bianchi mariuoli e far trionfare la giustizia. Ma alla fine tutto va per il verso giusto e noi ci godiamo il solito carosello di sparatorie, scazzottate, accoltellamenti vari...
 
- La carovana della paura: Una carovana di coloni è presa d'assalto da un solitario indiano che, nottetempo, elimina tutti i cowboy per estorcere loro il nome degli assassini di sua moglie.
Eterogeneo gruppo, i coloni litigano tra loro e dimostrano totale inesperienza dei luoghi e della condotta da tenere. Tex e Carson, devono come al solito mediare tra la giustizia divina, quella terrena e quella degli uomini.
Entra qui in gioco un fattore nuovo: il danno collaterale.
Infatti, al termine della storia, quando il solitario Apache ha ucciso i colpevoli (dopo averne colpiti altri tre inermi), Tex decide di non assicurarlo alla giustizia e di fronte ad uno stupito Carson, si giustifica dicendo in sostanza "è un indiano, non avrebbe alcuna giustizia di fronte ad un tribunale bianco, aveva le sue buone ragioni"... Morale: tre innocenti coinvolti sono un danno collaterale accettabile per la coscienza di Tex... interessante! Fosse stato qualcuno a lui caro ovviamente avrebbe fatto scene da baraccone. Come diceva Cicerone "o tempora o mores! " intendendo che i tempi in cui si vive non sono più quelli di una volta... e se lo diceva lui...

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