sabato 16 luglio 2016

Somnia

Film del 2016, diretto dal regista di Oculus (io al suo posto non lo metterei, anzi scriverei "diretto da un emerito sconosciuto", così non si sputtana), utilizza i sogni di un bambino per farne l'ossatura della storia narrata.
Giovane coppia perde l'unico figlio per tragici motivi, con grande fatica si riprende e decide di adottarne uno; è quello sbagliato (mai che ti arrivi quello buono). Quando si addormenta fa brutti sogni che si materializzano. E' un dono? E' una sfiga terribile? Boh? A tratti ricorda "La Madre" QUI LA RECENSIONE a tratti "Insidious 2" QUI LA RECENSIONE ed ancora per il passaggio vero/falso, veglia/sonno "Oculus" già citato dalla locandina QUI LA RECENSIONE.
Che dire? Come commentare questo gioiello del genere Horror, dove vi è un bambino, dei brutti sogni, dei buoni sentimenti, un peccato originale, un disperato bisogno di superare un trauma, la volontà di non affrontare i problemi e soprattutto si è a corto di idee per fare un buon film?

Dopo aver visto Somnia, ho deciso di lasciare al grande Paolo Villaggio ed al suo alter ego Fantozzi ogni commento. Basta sostituire la parola "Corrazzata Potemkin" con "Somnia" e il gioco è fatto.



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