domenica 12 giugno 2016

Un altra domenica

E' più forte di me. La domenica non fa eccezione ed infatti eccomi fuori dal letto alle 6 del mattino.
Colazione, computer, lettura, riordino delle idee... magari un poco di lavoro... Niente sport oggi, dopo una super settimana, mi riposo.
Giornale e caffè a Sesto Calende in centro. Mi piace stare in una piazza ad osservare l'andirivieni rilassato. C'è chi corre, chi porta a spasso il cane, chi due chiacchiere e così via.. e bello ancor di più è cogliere al volo le chiacchiere della gente.. i loro commenti a come va il mondo (il loro e quello di tutti).
Oggi i quotidiani parlano di Brexit e delle ripercussioni per l'intera Europa.
 
Un vero grattacapo. Difficile da contrastare e spiegare, difficile anche difendere l'Europa (così come è diventata e non come dovrebbe essere)... Basterebbe per tutti ricordare il lunghissimo periodo di pace che questa idea di comunità ci ha garantito...
Altro argomento gli Europei di calcio e il ritorno degli hooligans... semmai se ne erano andati!
In una Francia alla prese con gli scioperi ed il terrorismo, queste immagini non fanno un bel effetto.
Altra notizia ghiotta è la diminuzione del tempo trascorso sui social da parte degli utenti (circa - 8%).. A chi si spinge a profetizzare la fine delle piattaforme, il quotidiano risponde con un "no calma, fermi tutti".. . forse stiamo diventando più consapevoli? Forse più maturi? di media ne parlo qui.
 
Ah, dimenticavo! Insieme al Corriere oggi c'è l'inserto... "La lettura" e la copertina è di Michel Houellebecq... ricordate l'autore di "Sottomissione" ? Ne parlo qui e ora scopro che è anche un fotografo...
 
Si parla di religioni e di dove vanno a finire il nostro 5 e 8 per mille... ottima rappresentazione con un Visual data.. un modo diverso di illustrare numeri e valori.
Si parla poi di "Mare di Libri" la bellissima iniziativa che coinvolge nella lettura i ragazzi/ragazze italiani. E infine molto spazio alla fotografia ed un articolo su Cesare Battisti (eroe o traditore?)...
 
Nel pomeriggio, visto che il tempo si mantiene variabile ma non minaccia pioggia, prendo la moto e mi dirigo su Baveno. Qui oltre al Battistero del V secolo, profondamente rimaneggiato ma sempre bellissimo, ecco la chiesa dei Santi Gervaso e Protaso costruita nel XI secolo e poi ampliata nel XVIII secolo... accanto si trova Granum, il Museo del Granito Rosa di Baveno... Ne parlo nei prossimi post.






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