sabato 2 gennaio 2016

i Film del 2015

Così come per i libri, la fine dell'anno, consente di fare un riassunto dei migliori film visti durante il 2015. Premetto sempre che, io richiamo nel mio girovagare cinematografico, anche film del passato recente o meno e che mi capitano a tiro.
Non è quindi una carrellata di prime uscite, ma di film, magari pure rivisti, che mi hanno appassionato, divertito, spaventato e comunque lasciato qualcosa, nel corso dell'anno appena trascorso.
 
N. 1 - In the heart of the sea
Non posso che decretarlo il migliore film dell'anno. La storia cinematografica di Moby Dick e di come è stato scritto l'omonimo romanzo da Melville è bellissima, solida, avvincente. Colori, suoni, luci, dialoghi, costumi: tutto affascina. 10 e lode. Ron Howard convince, Chris Hemsworth, tolti i panni di Thor diventa un marinaio forte e capace che saprà confrontarsi (pur sconfitto) con le forze della Natura e uscirne più forte.

N. 2 - Exodus
Uscito tra mille polemiche, questo filmone di altri tempi (quando a cinecittà si giravano i vari Sansone e dintorni) riapre la piaga dei rapporti tra ebrei ed arabi, ripercorrendo, non senza licenze poetiche, la fuga verso Israele degli ebrei. Bellissima interpretazione e ottimi effetti speciali. Come già scritto, l'unico fuori luogo è Dio. E l'unico realmente umano è il Faraone, per cui si finisce per parteggiare. Regia di Tony Scott, Christian Bale deve interpretare un personaggio dibattuto tra mille dubbi e paure. Irriconoscibile John Turturro nel ruolo di Seti..
 
N. 3 - Interstellar
Questa è fantascienza. Questo è viaggiare nel tempo. Questo è catastrofismo. Grandissima interpretazione, bellissima storia. Grazie alla regia di Christopher Nolan, ci troviamo a dover affrontare il più antico dei dilemmi: per salvare (forse) i miei figli, devo perderli per sempre. Il viaggio epico, con ritorni nel tempo, ci tiene incollati dall'inizio alla fine del film.

N. 4 - Into the Woods
Un idea geniale. Nel bosco si mescolano le fiabe e le storie a noi più note... Questo incredibile mélange trasformerà tutto e tutti. E' una metafora della vita: vogliamo veramente che i nostri desideri siano esauditi? 

N. 5 - Necropolis
Claustrofobica. Girato come un falso documentario secondo la tecnica del found footage ci trascina in un terribile viaggio nel tempo e nelle viscere del sottosuolo parigino... Pauroso e intrigante. Ogni personaggio viene posto di fronte ai propri errori in un viaggio nella coscienza e nella ricerca di sé.

N. 6 - Crimson Peak
Paura, passione, desideri inconfessabili..

N. 7 - Frankenstein Junior
Un classico senza tempo. La parodia del Frankenstein di Mary Shelley, grazie alla genialità di Mel Brooks trasforma un horror in una incredibile presa in giro delle nostre paure. L'inventore è un imbecille, il Mostro è un buono, l'assistente è un incapace, ogni occasione è buona per divertirsi. Persino la folla inferocita viene a più miti consigli quando si rende conto di trovarsi di fronte ad una "mente" (quella del mostro certamente) illuminata. Geniale e inaspettata la gobba mobile di Igor... Da vedere e rivedere. 

N. 8 - Everest
La montagna presa sotto gamba, l'avventura ad ogni costo. Storia vera di una tragica serie di errori e sottovalutazioni che portarono al disastro (e non fu il solo caso) una spedizione alpinistico/turistica sulla montagna più alta del mondo. Film del 2015 diretto e co prodotto da Baltasar Kormákur. I motivi di ognuno degli scalatori vengono a nudo, quando di fronte alla montagna ed ai limiti dell'uomo (ed alla sua incapacità) occorre fare i conti con la morte.

N. 9 - Selma, la strada per la libertà
Cosa deve fare un leader per raggiungere l'obbiettivo e non perdere la fiducia della sua gente?
Film del 2014, diretto da Ava DuVernay riprende la storia americana in un momento di grande cambiamento: la marcia da Selma a Montgomery che avviò le lotte per i diritti civili dei neri d'America. Vincitore di numerosi premi, tra cui Oscar e Golden Globe, emerge un grande, anzi grandissimo Martin Luther King, ottimamente interpretato da David Oyelowo.

N. 10 - Automata
Storia amara, di un futuro ove le macchine, a causa di un cataclisma, si devono sostituire nello svolgere i lavori che gli uomini (decimati e rinchiusi in megalopoli) non possono più fare. Ottima interpretazione di Banderas, per una volta senza gallina e impasti di dolci..

e inoltre
In ordine di sparizione - Una storia criminale nord europea, fatta per ridere a denti stretti...
Alla ricerca di Vivian Maier - Documentario su una grandissima fotografa riscoperta per caso.

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