sabato 3 ottobre 2015

Jurassic World o ... della ridondanza della capra

Partiamo da una certezza: in ogni episodio della saga c'è una capra che finisce male. Perché tocchi alla capra non lo so ancora... forse il regista la odia. Ad ogni episodio c'è il gioco a chi la fa più grossa: se la volta scorsa tutto è stato un disastro, il rimedio è fare qualcosa di ancora più grande e ovviamente disastroso.
E così, a fronte di un incredibile tecnologia messa a disposizione del pubblico, in cui scatenare l'effetto WOW! (mi ricorda la pubblicità di una nota marca d'auto... no, non quella delle marmitte taroccate) si sfiora il ridicolo per come viene gestita la creazione e lo "svezzamento" dei mostri da presentare al parco.
Apriamo una piccola parentesi: perché andare a vedere questi mostri? A partire dagli antichi serragli (già noti presso i romani) presto nell'uomo moderno, soprattutto nell'800 si scatenò la caccia all'esotismo.. e cosa c'è di più esotico di una specie estinta e riportata in vita con la scienza? E ancora più esotico, perché non taroccarla un poco e renderla più inquietante?
Da qui la serie Jurassic... che al netto dei precedenti episodi vede questa volta la solita coppia: lei bella e troppo presa dal lavoro, lui bello ma troppo preso da se stesso e dai suoi cuccioli, i ragazzini lasciati in balia dei mostri con esiti dubbi ed infine il nostro mondo jurassico.. ove la fantasia supera la realtà no anzi il contrario... il finale è sempre quello. Ottimi gli effetti speciali.

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