martedì 2 ottobre 2012

Tex - Seminoles - il fumetto

 
"Everglades. terra di fiumi, di paludi, di canali che vanno a perdersi fra isole di giunchi, macchie di cipressi e fitti intrecci di mangrovie.
Everglades, terra di silenzi inquietanti spezzati dai richiami degli animali, dal ronzio delle zanzare e dal sibilo dei serpenti, dagli splendidi colori delle orchidee e delle farfalle che si stagliano sullo sfondo di una immensa macchia verde.
Ma soprattutto Everglades, terra di fuggiaschi.
Eh si, perché fu qui, in questa distesa di acquitrini impraticabili, che, a partire dall'inizio del Diciottesimo secolo, andarono a rifugiarsi molti profughi della nazione Creek, indiani che, rinnegando le proprie origini, avevano adottato il nome di Seminoles, un termine che, per l'appunto, significa "uomini liberi, selvaggi, irriducibili"
Gli invasori europei avevano cominciato ad espandersi verso Sud, dilagando nelle regioni che oggi compongono gli Stati della Georgia, del Tennessee, della Alabama, della Carolina del Nord e di quella del Sud; di conseguenza, i popoli che li abitavano fin dalla preistoria cominciarono ad abbandonare i loro luoghi d'origine per spingersi sino alla Florida.
Il Paese era già occupato da altre tribù come gli Apalachee.
I due gruppi si integrarono senza difficoltà dimostrando una incredibile capacità di adattamento a un ambiente che non aveva nulla in comune con quello di origine e ad essi si aggiunsero centinaia di schiavi neri, fuggiti dalle piantagioni del sud che presero il nome di Seminoles neri.
Essi assunsero ben presto l'immagine di un popolo a parte, rispetto agli altri nativi americani sia per l'abbigliamento che per il mix di popoli che li componevano.
Le loro lotte contro gli Yankee si conclusero solo nel 1838 senza che si fossero mai arresi". (tratto dal libro).


Storia disegnata da Lucio Filippucci per il Texone 22 (come lo chiamano gli appassionati del genere) e pubblicato nel Giugno 2008.
Ambientato nelle Everglades in Florida, tra gli indiani Seminoles (indiani Creek fuggiaschi che si erano ribattezzati Seminoles - uomini liberi, selvaggi, irriducibili), gli unici indiani che non si arresero mai.
E' la storia di una vendetta; un ragazzo vede uccisa la madre e distrutto il suo villaggio ad opera di bianchi guidati da un rinnegato.
Da quel momento cercherà di vendicare il torto subito. Solo grazie al buon senso ed all'intuito di Tex la vicenda si chiuderà nel migliore dei modi. Ottimamente disegnato, una bellissima ambientazione, i personaggi vengono indagati nel profondo dei sentimenti. Veramente bello.

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Manuale di co-programmazione