martedì 19 gennaio 2010

Luoghi Comuni

Una signora si presenta trafelata allo sportello dicendomi: "il mio vicino mi ha morso un rimprovero"... risposta, "speriamo non le attacchi la rabbia".
La casistica delle liti tra vicini é in continuo aumento e vi posso garantire, nella maggior parte dei casi riguarda questioni che hanno dell'incredibile.
Generate dall'ignoranza, dalla malafede, dalla poca volontà di sopportazione del prossimo, dall'egoismo, le liti tra vicini possono degenerare sino a limiti incredibili.
Una si lagna perché il cane abbaia, l'altro perché il gelsomino esce sul suo balcone, quell'altro gli toglie la visuale (di che poi?) con la stesa dei panni, quell'altro il gallo ci ha rotto i maroni e che dire delle galline??
Quando non sono gli animali, ci si mettono i bambini, il pallone, gli schiamazzi, i motorini, la tagliaerba, i rifiuti messi troppo vicini alla finestra, porta, cancello e che quindi puzzano.
C'é altro, si. Odio il mio vicino perché straniero, perché bello, perché brutto, perché ricco, perché povero.... Non c'é limite a quello che la deficienza può partorire. E il povero tecnico comunale che deve fare? Da anni dico sempre le stesse parole: "Non litigate, é inutile, é perdita di tempo, parlatevi".. a volte ci riesco a convincerli, spesso no. Ma che ci volete fare io dico un sacco di luoghi comuni...

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Manuale di co-programmazione