martedì 18 agosto 2009

L'ano nazionale

Non voglio offendere nessuno ma occorre avere la faccia come l'ano per fare dichiarazioni come quelle che riporto qui sotto:

Bossi e Mameli. Dal premier arriva un altolà, anche se in toni estremamente soft verso il Carrocio e il suo leader. "Bisogna comprendere - dichiara- che le esternazioni di Umberto Bossi, a cui mi sento legato da un affetto fraterno, sono carezze per la sua gente e per il popolo della Lega. All'inno di Mameli sono legati momenti di gioia, di commozione, di celebrazione dello spirito nazionale. E poi sostituirlo sarebbe molto complicato. Trovare un accordo tra tutti su un nuovo inno sarebbe difficile. Indubbiamente 'Va' pensiero' è un'aria bellissima, uno dei capolavori del genio assoluto di Giuseppe Verdi, ma si riferisce alle vicende del popolo ebraico prigioniero in Babilonia".

Che cosa significa: "trovare un accordo su un nuovo inno sarebbe difficile? O l'inno lo vuoi rispettare, e con esso lo Stato, la Patria, l'Italia, oppure non te ne fotte una pippa di alcunché.
Il nostro presidente del consiglio (minuscolo, non merita altro) dovrebbe ricordarsi che l'inno di Mameli non é come quello di Forza Italia (oggi Infoia Italia, dalle ultime vicende di letto del suo leader) che puoi cambiare ad ogni campagna elettorale o come quell'altra che cantano le puttane di strada (con rispetto per questo antico e nobile mestiere) "Meno male che silvio c'é" che viene usato durante le serate di intrattenimento prima di darsi alla nobile arte del trombaggio presso le residenze private del nonnetto depravato ed incaricato di pubblico servizio che risponde al nome suo....
Ma facci il piacere... statti zitto...

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Dare spazio