martedì 7 aprile 2009

il resto di niente

Se Silvio Berlusconi, nelle sue farneticazioni relative all'ormai famoso 20% avesse detto che serviva per riportare la vetusta edilizia italiana ad un livello di decenza dal punto di vista della resistenza ai terremoti oggi sarebbe diventato "eroe nazionale".
Peccato per lui, la miope visione delle cose lo ha portato a vedere solo gli interessi di bottega a favore dei costruttori, del cemento da vendere e delle famiglie che hanno sempre bisogno dello spazio ove infilare i nonni o i figli...
Resta la realtà delle cose, un terremoto imprevedibile, ma avvenuto in un area soggetta a prevedibilissimi terremoti, in questo momento sta mettendo in ginocchio una delle 8 potenze mondiali.
Al di là del dolore delle famiglie e di tutti noi che cerchiamo di essere vicini agli amici abruzzesi, resta l'amarezza.
Amarezza per vedere ancora una volta, dopo il Friuli, dopo Perugia, dopo il sud Italia, totalmente disattese fior di normativa in materia di sismicità e viceversa privilegiata la crescita "a prescindere" dell'edilizia non importa in quali condizioni, non importa dove e nemmeno perché...
Un semplice calcolo matematico il 20% di zero da come resto niente. Meditate gente, meditate...

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