martedì 2 settembre 2008

Un pessimo Stato

Ne ho parlato ieri, ne riparlo oggi.
Ho visto le immagini dei "tifosi" (?) e di quello che é successo nella prima domenica di campionato.
Vi sembra normale che, in uno Stato che si professa democratico e magari serio, ogni domenica, ogni partita, ogni trasferta, siano occasione per far violenza, teppismo, terrore, danni?
Perché quando una somma di idioti distrugge un treno e caccia i passeggeri lo Stato non usa i mezzi che ha per riportare l'ordine?
Forte con i deboli (poveri, extracomunitari, ecc.), debole, anzi debolissimo con i forti.
E' questo il motto dello Stato Italiano. E' come ho scritto nel titolo del post un "pessimo Stato".
Lo si vede nelle leggi "ad personam" nel premiare i furbetti dei vari quartierini, nel sopportare, anche nell'ammiccare a personaggi di varia estrazione estrema permettendo lo sfacio della civile convivenza del nostro Belpaese.
Perché non dovrebbero esserci i bulli a scuola, se poi nella vita i bulli vincono?
Perché combattere la mafia se poi dal Rubicone in giù lo Stato Italiano ha abdicato da tempo la propria presenza?
Mi spiace dirlo, ma a volte mi manca uno Stato Autoritario. Dove le leggi sono quelle e non si discutono. E chi sbaglia paga. E' troppo chiedere almeno la decenza di una parvenza di legalità alla nostra fragilissima democrazia?

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