venerdì 5 settembre 2008

Tolleranza Zorro

"Tolleranza Zero! Tolleranza Zero! Tutti ad invocarla, manco fosse un problema alimentare.
Peccato che a tanta intolleranza, perché di questo si tratta (vedete il potere delle parole?) ci sia una sostanziale tolleranza 100 a certi comportamenti scorretti e cattivelli.
Mi riferisco ai casi Parmalat e Cirio ad esempio: migliaia di famiglie imbrogliate e il Governo invece di punire il falso in bilancio (come negli States ad esempio o in Giappone, o nella comunista Cina) lo derubrica a "finanza creativa".
Come le morti sul lavoro ed il lavoro nero (due facce della stessa medaglia): tutti a dire facciamo qualcosa, ma nei fatti, anche le recenti disposizioni normative hanno cancellato l'obbligo di iscrivere i lavoratori almeno 24 ore prima dell'inizio effettivo della prestazione lavorativa (per cui prima inizi a lavorare, io non ti metto in regola e se ti fai male ti butto sul marciapiede).
Come la lotta alla mafia (e chi li ferma?), come le opere pubbliche iniziate ed abbandonate (e chi paga?), come la piaga degli incendi estivi che distruggono il nostro bellissimo meridione (e non solo quello!).
Io la chiamo "tolleranza Zorro", quella un pochino furbina, demagogica, fatta per prendere voti, per non scontentare la propria parte politica, per tranquillizzare i nonnetti che guardano la televisione. E voi come la pensate?

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